Dall’estremo oriente una futuristica novità per riempire gli spalti e garantire un tifo sempre caldo.

03_25_robot02

Orgoglio, passione e… chip! Questa volta ci hanno messo lo zampino i super-tecnologici coreani per risolvere il problema di riempire gli stadi e avere sempre un supporto positivo dai propri tifosi: i robot-tifosi!
L’idea è venuta ai dirigenti della squadra di baseball degli Hanwha Eagles stanchi di avere le tribune mezze vuote e “fredde” nei confronti dei propri atleti a causa delle frequenti sconfitte, ben 400 negli ultimi cinque anni! I tifosi “umani” sono visti con simpatia dagli avversari e sono stati soprannominati per la loro infinita pazienza “Buddhist Saints“. Ma ora dovranno trovare un nuovo nickname per i nuovi supporters robotici che hanno iniziato ad apparire sugli spalti.

I robot non sono autonomi, ma possono venire controllati a distanza dai tifosi veri via Internet o smartphone che possono così trasmettere messaggi ed eventualmente anche caricare il loro viso sul robot. In questo modo, si dà la possibilità di dare sostegno alla squadra anche a quelli che non possono o non vogliono andare allo stadio. E in futuro questa interazione con i robot potrà diventare anche a pagamento, fornendo nuove fonti di ricavo alla squadra.

Questi presunti tifosi computerizzati possono fare i cori e anche la Ola evitando invasioni di campo, danni alle strutture e ubriachi molesti ma presumibilmente il calore trasmesso non sarà lo stesso dei tifosi umani. Che il futuro vada in questa direzione? Gli uomini a casa a guardare la partita attraverso gli occhi di un manichino allo stadio a cui far inveire contro i giocatori con un SMS?