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Se vi dicessimo che esiste una alternativa allo snowboard da praticare in pieno deserto? Stiamo parlando infatti del Sadboarding, una attività dal gusto turistico, che però sta prendendo piede sempre di più tra gli sportivi. Viene praticata sopratutto a Dubai e in Nambia, nella altissime colline del deserto.

Il sandboarding si pratica lanciandosi dalla cima di una duna di sabbia, cercando di mantenersi in equilibrio su di una tavola. Questo sport che regala emozioni fortissime, permette di raggiungere altissime velocità. Inizialmente, molta gente lo pratica distendendosi a pancia in giù sulla tavola e con le mani nei supporti dove andrebbero inseriti i piedi, nel caso di una postura esatta.

La tavola idonea per il sandboarding, è differente da quella utilizzata per lo sport da neve: i materiali con cui vengono costruite le tavole, sono metallo, legno o laminato plastico. Ogni tipo di sabbia infatti, richiede un materiale diverso che riesca ad attenuare l’attrito nella discesa.

Molto spesso, i professionisti o i veterani del sandboarding, utilizzano cubetti di paraffina da sfregare sulla superficie inferiore della tavola. Questo procedimento aumenta inevitabilmente la viscosità della tavola, permettendo performance di massima velocità.

Una volta scelta la tavola giusta, potrete passare alla parte pratica: assicuratevi con Multisport, salite in cima ad una duna di sabbia, fissate i piedi ai supporti appositi e… lasciatevi scivolare! L’aumento di velocità sarà graduale e in men che non si dica, sfreccerete sul pendio della duna.