La specialità “regina” del pattinaggio è senza dubbio il pattinaggio di figura il cui mito è stato alimentato anche dalla presenza di atleti carismatici e leggendari che hanno costituito per questo sport una enorme cassa di risonanza.

Sonja_Henie_on_Time_Magazine_1939Una di queste fu senza dubbio la norvegese Sonja Henie dieci volte consecutivamente campionessa del Mondo fra il 1927 ed il 1936, tre volte campionessa Olimpica e sei volte campionessa Europea: nessun’altra pattinatrice è riuscita finora ad eguagliare tali risultati.

Sonja può considerarsi la prima grande star internazionale del pattinaggio, tanto popolare in quegli anni da meritarsi perfino la copertina della prestigiosa rivista Time nel luglio del 1939.

A lei, inoltre, viene attribuita la scelta di essere stata la prima ad indossare il gonnellino corto, diventato poi il costume tipico del pattinaggio artistico femminile, nonché la prima ad aver introdotto nel pattinaggio la coreografia della danza.

Der Weltmeister im Eiskunstlauf Gillis Grafström verteidigt seinen Titel auf der Winter-Olympiade in Lake Placid! Gillis Grafström, der größte Künstler des Schlittschuhs unserer Zeiten wird vor der Olympiade nochmal in Berlin starten.

Un grande campione maschile di questa disciplina fu Gillis Grafström, grande pattinatore svedese dieci volte campione del mondo dal 1901 al 1911.

Architetto di professione, appassionato di poesia e pittura, Grafström era interessato più all’aspetto estetico del pattinaggio che a quello agonistico.

Sviluppò ed introdusse nuovi elementi coreografici quale la spirale e le trottole change sit e flying sit. Fu anche il primo ad eseguire un doppio Salchow, il salto inventato dal suo maestro, nel 1926 durante un allenamento.

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