Con il DPCM del 3 novembre il Governo ha chiuso palestre e piscine, vietando le attività indoor, gli sport di contatto, chiudendo gli impianti di risalita. Sono state inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Per il 3 dicembre è previsto un nuovo DPCM con un generale allentamento delle misure di contenimento per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Ecco cosa potrebbe cambiare a livello sportivo.

Divieti di attività sportiva

Nonostante siano arrivati i primi segnali di allentamento della curva dei contagi pare sia comunque troppo presto per riaprire palestre e piscine, ancora considerate un rischioso luogo di propagazione del virus. Nessun allentamento sembra inoltre previsto per entrare e uscire dalle regioni in fascia rossa e arancione, nemmeno durante le festività natalizie. Se la tua regione con le misure del 3 ottobre e successive è considerata una zona a massimo rischio a causa dell'elevato tasso di contagi, l’attività motoria (camminata e passeggiata a piedi) è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali. L’attività sportiva (corsa, jogging e bici) invece è possibile solo all’aperto e in forma individuale. Non sono previsti cambiamenti per tali divieti.

Da zona rossa a arancione: cosa cambia?

Nelle prossime settimane la tua Regione potrebbe vedere abbassarsi il suo livello di rischio ed essere declassata da rossa ad arancione. Cosa potrebbe cambiare quindi? Nelle zone rosse sono sospese le attività sportive di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. Nelle zone arancioni invece è consentito recarsi in tali centri per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli.

Da zona arancione a zona gialla: cosa cambia?

Nelle zone gialle sono comunque vietati gli sport di contatto tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti per sport di contatto e di squadra in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

Impianti di risalita aperti?

Ancora incerta la situazione degli impianti sciistici a causa della situazione sanitaria attuale. In questi giorni Valeria Ghezzi, presidente di Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) ha dichiarato che "Non è pensabile aprire con i pronto soccorso intasati e i contagi ancora a questi livelli”. Potrebbe esserci uno spiraglio di luce per le zone arancioni e gialle dove si parla di una possibile apertura degli impianti, mentre in quelle dell’area rossa bisognerà aspettare tempi migliori. Nel caso dovessero aprire sarà previsto un regolamento per mantenere il distanziamento sociale ed evitare assembramenti. Ecco le probabili regole:

  • imposizione di un numero massimo di presenze giornaliere
  • impianti aperti ma con una riduzione al 50% della loro portata
  • vendita online degli skipass per evitare code alle casse

Insomma per gli amanti degli sport sulla neve non è detto che la stagione non verrà salvata. Bisogna aspettare ancora qualche settimana o forse gennaio 2021.