04_29_streching02Cambiamenti in vista per tutti gli sportivi? Forse sì almeno se si legge la notizia arrivata dall’Olanda sulla bocciatura della diffusissima pratica di preparazione all’attività fisica e in particolare della corsa, che promuove invece solette ammortizzanti, alcune terapie ormonali, riscaldamento e allenamenti specifici

Uno studio della Medical University di Groninga pubblicato sul “Journal of science and medicine in sport” smentisce decenni di indicazioni sul riscaldamento: lo stretching è bocciato, non previene le lesioni ai tendini e può anche aumentare i rischi! E’ inutile allungare i muscoli appoggiati alla panchina del parco o a terra prima di una corsa o stirarsi un po’ a bordo campo prima della partita di basket o di calcio, questo non evita tendiniti e, in qualche caso, può essere perfino controproducente e aumentare il rischio di farsi male.

La ricerca si basa su un’attenta analisi di 10 studi dedicati alla prevenzione delle infiammazioni ai tendini con diverse metodiche, fra le quali stretching, esercizi specifici, uso di solette ammortizzanti e altre terapie. Da questa analisi risulta che non ci sono prove che lo stretching riduca tali fastidi né li prevenga, anzi, se fatto male può fare danni. Bocciati sia il “training eccentrico“, allenamenti con i pesi che aumentano la tensione muscolare in fase di allungamento e sono assolutamente controindicati per la salute dei tendini, molto in voga fra gli amanti dello sport, sia lo “stretching fai-da-te“. Questa è la specialità più praticata, più o meno da tutti gli sportivi dilettanti e occasionali, ma è anche la più sbagliata. Gli esercizi di allungamento, che prevedono delle fasi di stiramento precise, nella maggior parte dei casi non vengono eseguiti correttamente.

Lo stretching va fatto solo dopo qualche minuto di riscaldamento e non a freddo. Va inoltre eseguito prima e dopo l’allenamento e va svolto in modo costante, altrimenti rischia di essere effettivamente dannoso” afferma Attilio Parisi, docente di medicina sportiva alla Università degli Studi Foro Italico di Roma.

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Rispetto allo stretching c’è di meglio dice Janne Peters, ricercatrice a capo dello studio olandese “Hanno migliore effetto le solette ammortizzanti nelle scarpe e il balance training, una forma di allenamento per migliorare l’equilibrio, oltre a terapie specifiche“. Quindi sia gli atleti professionisti che i semplici sportivi della domenica dovrebbero studiare meglio come fare correttamente il riscaldamento o individuare metodi alternativi per ovviare ai problemi ai tendini che sono sempre fra i più comuni.

Quindi attenti alla preparazione dell’attività sportiva per evitare infortuni più o meno dolorosi e di lunga risoluzione, ma per avere un’ulteriore protezione da incidenti e infortuni affidati alla polizza Multisport. Guarda qui quanto è conveniente!